BANDO ISI-INAIL 2020
AIUTI AGLI INVESTIMENTI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SUL LAVORO
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Contributo a fondo perduto pari al 65% dell’investimento fino a un massimo di 130.000 euro
1 – Requisiti di base
PER PARTECIPARE AL BANDO INAIL:
- Occorre essere in regola col DURC (regolarità
contributiva INPS e INAIL). - I soci che operano e versano i contributi autonomamente
devono essere in regola. - Non bisogna avere già beneficiato del Bando ISI INAIL
nelle edizioni 2016-2017-2018. - L’investimento non deve essere iniziato né devono essere
stati versati acconti. - L’impresa non deve superare il tetto per gli aiuti DE
MINIMIS (200.000 € nel triennio 2019-2020-2021). - Il legale rappresentante non deve aver riportato condanne
per omicidio colposo o lesioni personali colpose in tema
di prevenzione degli infortuni o igiene del lavoro o
malattie professionali.
2 – Riduzione del rischio
GLI UNICI INTERVENTI AMMISSIBILI SONO QUELLI CHE PREVEDONO:
- Rimozione, trasporto e smaltimento
NON SONO INVECE AMMISSIBILI:
- Rimozione senza smaltimento
- Incapsulamento
- Confinamento
- Smaltimento di materiali già rimossi
2.1 – Edifici bonificabili
- Gli interventi devono riguardare una singola unità produttiva all’interno della quale possono essere bonificati più edifici.
- L’impresa deve svolgere la propria attività all’interno degli edifici da bonificare.
- Se gli immobili sono in locazione la domanda deve essere presentata dall’azienda locataria.
- Gli edifici devono essere bonificati per intero (tranne in caso di locazione parziale, vedi oltre).
- In caso di locazione parziale dell’immobile, l’intervento può essere ammesso per la parte in cui opera l’azienda richiedente.
PER PRESENTARE DOMANDA È NECESSARIO PREDISPORRE IL PIANO DI CONTROLLO E MANUTENZIONE REDATTO AI SENSI DEL D.M. 6/9/1994
2.2 – Tipologie di intervento
L’INTERVENTO PUÒ RIGUARDARE:
- Coperture in materiali contenenti amianto
- Cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto
- Impianti e attrezzature contenenti amianto (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi, ecc.)
- Piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto
- Intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni contenenti amianto applicate a spruzzo da componenti edilizie
- Materiali contenenti amianto in mezzi di trasporto
3.1 – Spese ammissibili
SONO AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO:
Rimozione e rifacimento di copertura per un massimo di 60 €/mq, di cui:
- 30 €/mq per bonifica, trasporto e smaltimento
- 30 €/mq per il rifacimento
Rimozione e rifacimento di sottocopertura per un massimo di 30 €/mq, di cui:
- 20 €/mq per bonifica
- 10 €/mq per rifacimento
tra sottocopertura e copertura non c’è “luce”
Sola rimozione di controsoffitti, pareti e altro per un massimo di 20 €/mq, di cui:
tra controsoffitto e copertura c’è “luce”
Spese tecniche e assimilabili entro il 10% dei costi di progetto e non oltre 10.000 euro.
Acquisto e installazione di ancoraggi fissati permanentemente.
3.2 – Spese non ammissibili
NON SONO AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO:
- Rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura.
- Rifacimento degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature.
- Nuovi elementi tecnologici integrati, pannelli solari o moduli fotovoltaici.
4 – Il documento di valutazione rischi (DVR)
IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI:
- Deve descrivere il rischio amianto e deve essere coerente con il preventivo del fornitore e con il Piano di Controllo e Manutenzione, in particolare per le metrature interessate da eternit
- Deve essere redatto nel rispetto della legge e completo in ogni sua parte
- Deve essere firmato da tutti i soggetti previsti:
Legale rappresentante, Responsabile della sicurezza,
Rappresentante dei lavoratori, Medico competente - Deve essere correttamente datato e numerato
PER PRESENTARE LA DOMANDA È INDISPENSABILE VERIFICARE COL PROPRIO TECNICO CHE IL DVR POSSIEDA TUTTI I REQUISITI E, EVENTUALMENTE, APPORTARE SUBITO I CORRETTIVI NECESSARI.
5 – La soglia dei 120 punti
Per presentare domanda è indispensabile raggiungere una soglia di 120 punti calcolata sulla base di una serie di parametri:
- Fatturato
- Numero dipendenti
- Settore di attività
- ecc.
SE NON SI RAGGIUNGE LA SOGLIA DEI 120 PUNTI NON È POSSIBILE PARTECIPARE AL BANDO.
6 – Il click day
Per effettuare un click day valido occorrono:
- Una buona connessione
- “Cliccatori” veloci
NESSUNO PUÒ GARANTIRE IL SUCCESSO, MA SI POSSONO E SI DEVONO METTERE IN ATTO TUTTE LE ATTENZIONI PER AVERE LE MAGGIORI PROBABILITÀ.
7 – I tempi
IL BANDO HA LA SEGUENTE TEMPISTICA
- 26 febbraio: annuncio date esatte di svolgimento
- marzo-aprile: apertura piattaforma di compilazione
- maggio: termine caricamento domande
- giugno: click day e pubblicazione graduatorie
- luglio: invio documentazione completa
- dicembre-febbraio: emissione decreti definitivi ufficiali
SEGUIRÀ UN ANNO PER COMPLETARE L’INVESTIMENTO, PROROGABILE EVENTUALMENTE DI SEI MESI È OPPORTUNO INIZIARE SIN DA SUBITO A:
- RACCOGLIERE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
- ADEGUARE IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI
- PREDISPORRE IL PIANO DI CONTROLLO E MANUTENZIONE